L'O.P.S.A. come villaggio
Quello che caratterizza una grande struttura quale è l’Opera della Provvidenza e che, per molti versi, ne costituisce un punto di forza è la possibilità per le persone che in essa sono inserite di godere di un sistema sociale allargato più ampio di quello della comunità in cui esse vivono.
In questo senso si può dire che, come il nucleo residenziale costituisce la casa dell’ospite, l’Opera nel suo complesso rappresenta il villaggio in cui egli vive: ogni giorno le persone escono dalle case in cui dormono, mangiano e si relazionano con quanti, ospiti, operatori e volontari, condividono con loro la quotidianità domestica, per uscire, per passeggiare, per pregare, per lavorare, per fare sport e per divertirsi.
In una struttura come l’Opera sono molte le opportunità di una vita sociale allargata.
L’ampio parco e la fitta rete di passaggi coperti permettono lunghe passeggiate che spesso si trasformano in occasioni di incontro tra persone che vivono in comunità diverse ed è presente all’interno della struttura uno spazio, che può essere definito come la piazza del paese, cui gli ospiti possono accedere liberamente e dove gli educatori propongono attività occupazionali e ricreative.
Ogni giorno presso la chiesa dell’Opera si svolgono alla mattina e alla sera funzioni religiose per gli ospiti che desiderano parteciparvi.
All’interno della struttura ci sono numerosi laboratori di attività occupazionale che, per come sono stati organizzati, rappresentano l’equivalente dell’attività lavorativa.
Non mancano le occasioni di svago: il cinema, l’attività ludico–motoria, i momenti di animazione musicale e teatrale e gli spettacoli che gli amici dell’Opera offrono ai suoi ospiti.
A scandire i ritmo delle stagioni sono, infine, proposti agli ospiti la Festa di Primavera, le Olimpiadi, la Castagnata di S. Martino e il Récital di Natale che la Compagnia teatrale degli ospiti dell’Opera offre agli altri ospiti, ai familiari e agli amici.
