L’appuntamento con Curare ad Arte – 21 settembre 2023 è per chiunque sia interessato a conoscere la struttura e sapersi orientare nell’universo Alzheimer. A partire dalle ore 14 (con ingresso da via Mazzini 93), Casa Madre Teresa aprirà le porte e darà l’accoglienza con il concerto del “I Riaccordi”. Il gruppo è costituito da persone che frequentano il centro diurno. Seguirà la visita al Centro diurno e la conoscenza di servizi, persone, esperienze.
Alle 17.00 l’appuntamento è nell’auditorium di Casa Madre Teresa con uno spettacolo teatrale “L’ombra di Peter” di Gianluca Paradiso, interpretato da Gianluca Paradiso e Caterina Riccomini. Lo spettacolo prende spunto dalla fiaba di Peter Pan e racconta in modo delicato l’Alzheimer e le dinamiche relazionali tra una madre malata e il figlio.
«Leggendo la fiaba originale – spiegano gli interpreti – ci siamo resi conto di quanto l’autore abbia marcato la tematica della memoria. La fiaba racconta di due mondi opposti e del loro conflitto: quello degli adulti e quello infantile. E l’Alzheimer non è altro che la perdita della memoria e di un’incapacità di relazionarsi con il mondo quotidiano. Il titolo – L’ombra di Peter – fa riferimento a questo: nell’impossibilità di cucire l’ombra alle dita dei piedi del figlio vi è la rottura tra noi e il mondo che ci circonda».
Il pomeriggio si concluderà con un aperitivo e un momento di condivisione.
Obiettivi:
Lo spettacolo si propone come occasione formativa sulla patologia di Alzheimer, unendo teatro e psicologia e aiuterà a comprendere come la malattia intacca sì l’aspetto cognitivo della persona, ma non quello emotivo.
Al termine il pubblico potrà interagire in un dialogo/tavola rotonda con gli attori e con le tutte le professionalità che operano attorno al malato di Alzheimer a Casa Madre Teresa di Calcutta.
Saranno presenti medico, psicologo, infermiere, logopedista, educatore, fisioterapista, operatore socio-sanitario, assistente sociale. Sarà inoltre l’occasione per porre domande, fugare dubbi, attivare nuovi processi, individuare percorsi.
L’Alzheimer infatti non è una malattia che coinvolge solo la persona colpita, ma coinvolge i familiari, i caregiver.