laboratorio contro decadimento cognitivo

“I colori delle parole”, contro il decadimento cognitivo un laboratorio di arte e poesia

Nelle scorse settimane le persone adulte e anziane che frequentano il centro diurno San Raffaele di Casa Madre Teresa di Calcutta hanno potuto sperimentare un nuovo laboratorio offerto dall’OPSA: “I colori delle parole”. Si tratta di una speciale attività che intreccia l’arte con la poesia, progettata per le persone che hanno ricevuto una diagnosi per patologie legate a varie forme di decadimento cognitivo e che hanno quindi la necessità di recuperare cognitivamente e affettivamente la memoria del passato.

Le caratteristiche del laboratorio contro il decadimento cognitivo

L’attività laboratoriale, svolta in presenza degli educatori del Servizio Educativo e di una professionista specializzata in educazione museale che ha fornito da volontaria il suo contributo, è stata organizzata in otto incontri di un’ora ciascuno, finalizzati a lavorare sulle opere d’arte e sulla poesia. I partecipanti, divisi in due sottogruppi da circa dieci persone per facilitare l’interazione e la condivisione, hanno lavorato concentrandosi ad ogni incontro su una specifica opera d’arte, sempre abbinata ad una poesia o a un testo breve. Ogni incontro si è diviso in due momenti, coinvolgendo teoria e pratica. Il primo momento teorico comprendeva la visualizzazione dell’opera proiettata a muro, l’ascolto del testo scritto e un momento di “brainstorming” dove rispondere sia singolarmente che in gruppo a quesiti non sempre semplici, quali “cosa vedi in questa opera?” e “che emozioni ti suscita?”. Il secondo momento pratico si è concentrato sull’attività artistico-manuale di riappropriazione personale dell’opera con varie metodologie: dalla pittura a tempera, ai pennarelli, ai colori a cera e al frottage, i partecipanti hanno potuto reinterpretare a loro gusto l’opera d’arte, accompagnando così l’espressione non verbale del sé ad altre buone pratiche, come abbandonare l’insicurezza e il senso del giudizio e imparando a rilassarsi e divertirsi senza il timore di ricevere una valutazione.

Gli obiettivi del progetto

“I colori delle parole” è stato un laboratorio pilota dal forte effetto terapeutico, che si è posto alcuni importanti obiettivi:

  • far emergere emozioni positive che rimandano a ricordi personali, valorizzando così la propria biografia
  • gestire il proprio vissuto
  • imparare a riconoscersi ancora competenti
  • socializzare e interagire con il gruppo
  • imparare ad utilizzare una nuova forma di espressione non verbale.

Gli obiettivi sono stati realizzati e sia da parte degli educatori che da parte degli Ospiti, il verdetto è stato unanime: “I colori delle parole” va continuato, proprio per i suoi indubbi benefici! Rilassa, aiuta ad esprimersi e a dialogare, agisce sull’autostima e sul sentirsi a proprio agio, oltre ad aprire un canale diretto con le proprie emozioni: tutti questi benefici riescono a contrastare efficacemente i sintomi di molte delle patologie legate al decadimento cognitivo, contribuendo nel breve termine alla riduzione della terapia farmacologica e, non da ultimo, al benessere globale della persona.

Professionisti OPSA coinvolti dal progetto:
Silvia Ciatto, educatrice
Nicola De Rossi, educatore

Un grazie speciale a Sandra Zerbetto, professionista specializzata in educazione museale, e a tutta l’equipe di lavoro degli operatori socio-sanitari coinvolti.