Donazioni
La Provvidenza: come diventare suoi "strumenti"
L’Opera della Provvidenza si è affidata e si affida ogni giorno alla Provvidenza di Dio. Dall’inizio dell’attività essa si rende presente per mezzo della solidarietà e della carità di tante persone che con la loro disponibilità, con offerte in denaro e/o generi vari, con lasciti o donazioni contribuiscono a risolvere i gravosi problemi economici della Casa. L’Opera non potrebbe svolgere la sua missione di carità senza l’aiuto dei benefattori.
Ogni giorno da tutta la grande famiglia dell’Opera della Provvidenza sale a Dio una particolare preghiera di ringraziamento nel ricordo di coloro che sono stati e sono per la Casa “strumenti” della sua Provvidenza. In particolare un intero giorno della settimana, il mercoledì, è dedicato alla preghiera per tutti i benefattori vivi e defunti.
Ogni persona che lo desidera può diventare benefattore dell’Opera.
Queste sono le modalità più comuni:
L’Opera della Provvidenza può ricevere, a titolo di beneficenza, LEGATI ed EREDITÀ.
Se si sceglie questa modalità di sostegno, occorre esprimere la propria volontà in un testamento pubblico, che deve essere ricevuto da un Notaio, o testamento privato, che deve essere scritto per intero di propria mano (olografo), apponendo sempre la data e il luogo di redazione e sottoscrivendolo con la propria firma leggibile per esteso.
N.B. È sempre consigliabile, in caso di redazione di testamento con disposizioni a favore dell’Opera della Provvidenza, avvisare la Direzione dell’Ente.
Indirizzo: DIREZIONE OPERA DELLA PROVVIDENZA S. ANTONIO
Via della Provvidenza, 68
35030 SARMEOLA DI RUBANO (Padova)
tel. 049 8972811 | fax 049 8976266 | e-mail amministrazione@operadellaprovvidenza.it
"Tutto quello che avete fatto
a uno solo di questi miei fratelli più piccoli,
l'avete fatto a me"
"Si è più beati nel dare che nel ricevere!"