Il giubileo degli operatori sanitari e pastorali è uno speciale evento aperto a tutti e organizzato dalla Pastorale per la Salute della diocesi di Padova che, insieme all’OPSA, in quest’anno giubilare offre un momento di incontro e condivisione finalizzato a raccontare il lavoro nel complesso mondo sanitario e socioassistenziale e l’impegno continuo e in costante evoluzione di molteplici figure professionali.
È un’occasione di incontro, confronto, approfondimento e formazione, vissuta in un luogo giubilare (l’OPSA è uno dei 32 luoghi giubilari della diocesi di Padova individuati dal vescovo mons. Claudio Cipolla e nel caso specifico come luogo di cura e carità), che si colloca, per chi desidera vivere il Giubileo, tra le “azioni” previste accanto al rito della riconciliazione, all’eucaristia e alla preghiera secondo le intenzioni del Papa, per ottenere la grazia giubilare. Il filo conduttore che accompagna e declina il Giubileo 2025 è il tema della speranza. A ispirare l’incontro l’esortazione di papa Francesco: «Se il giuramento di Ippocrate vi impegna ad essere sempre servitori della vita, il Vangelo vi spinge oltre: ad amarla sempre e comunque soprattutto quando necessita di particolari attenzioni e cure.»
«Il titolo Salute e speranza nei processi di cura – sottolinea padre Adriano Moro, responsabile dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute – vuole mettere in evidenza come la salute e la speranza siano un binomio inscindibile per il percorso di cura, quanto la speranza possa influire e influenzare positivamente questo percorso, migliorando la qualità della vita dei malati e favorendo la loro guarigione».
Questo evento è inoltre aperto a tutti proprio perché i contenuti, non solo tecnici, vogliono essere diffusi e condivisi ad un pubblico eterogeneo. La mattinata di approfondimento è pensata per i professionisti del settore sociosanitario, per chi studia per diventarlo, per chi è o si è trovato in uno stato di cura o assistenza e per chiunque sia interessato a un momento di confronto su questi temi.
I contenuti del giubileo degli operatori sanitari e pastorali
Il programma tratta il tema “Salute e speranza nei processi di cura” e, dopo la presentazione della giornata a cura di padre Adriano Moro (responsabile dell’ufficio Pastorale della Salute della diocesi di Padova) e il saluto del vescovo mons. Claudio Cipolla e del direttore generale dell’OPSA don Roberto Ravazzolo, riserva preziosi interventi di professionisti. Gaya Spolverato (direttrice UOC Chirurgia Generale 3 dell’Azienda ospedaliera – Università di Padova, AOUP) cura la prima relazione La salute “maltrattata” è in crisi di fiducia e speranza, mentre Gianantonio Dei Tos (direttore dell’ufficio Pastorale della salute della diocesi di Vittorio Veneto UPS di Vittorio Veneto) tratta la seconda relazione a tema La speranza rende forti nella tribolazione.
Nella terza e ultima parte della giornata sarà dato ulteriore spazio all’approfondimento sui processi di cura con la tavola rotonda sul tema Porsi accanto a chi soffre in un’ottica di speranza, in cui alcuni professionisti dell’OPSA (le responsabili di Nucleo Gloria Arcolin ed Elena Anselmi, e la psicologa Francesca Scarparo) assieme a Enrico Furlan (bioeticista) e Alessandra Michelon (infermiera AOUP) condivideranno le proprie esperienze.
Modera l’incontro la giornalista Sara Melchiori.
Info per partecipare al giubileo degli operatori
L’appuntamento è per sabato 29 marzo 2025 in Sala polivalente all’OPSA: il Giubileo degli operatori sanitari e pastorali inizia alle 8.30 e la fine dei lavori è prevista per le 12.30.
L’iscrizione non è obbligatoria, ma consigliata per consentirci una migliore preparazione dell’evento. Per farlo basta inviare una mail a pastoralesalute@diocesipadova.it o a info@operadellaprovvidenza.it
È possibile scaricare e condividere la locandina dell’evento da qui.