La provvidenza - luglio/agosto 2023

La provvidenza – luglio/agosto 2023

Editoriale “La provvidenza – luglio/agosto 2023”

Complice un po’ di tempo a disposizione, per molti ragazzi l’estate è sinonimo di partecipazione e impegno nei tantissimi Grest e campiscuola parrocchiali o diocesani, in campi o cammini/pellegrinaggi. Che tu sia dell’Azione Cattolica o Scout o “parrocchiano semplice”, gli ingredienti sono grosso modo gli stessi: zaino, borraccia e sacco a pelo conditi con l’allegria e i sorrisi della giovinezza! Tanti giovani animatori/educatori mettono entusiasmo, spirito di servizio e tempo a disposizione di bambini e ragazzi per offrire esperienze belle, diverse, umanamente arricchenti. Se da una parte vi sono realtà dove giovani e giovanissimi hanno banalizzato il concetto di vita, arrivando a distruggere e distruggersi per semplice noia o per deliri di onnipotenza, dall’altra vi è anche un piccolo esercito del bene che, per scelta o per semplice coincidenza o per sana ribellione alle storture del mondo, si sintonizza su canali differenti e mostra un modo di gioire, crescere, divertirsi e formarsi assolutamente differente. Giovani che, ad esempio, su famiglia, scuola, Chiesa, vita… non temono di proporre modelli positivi alternativi al sentire comune e si impegnano a promuoverli.

Un piccolo esercito che quest’anno concentra l’impegno nella prima parte dell’estate in quanto vuole essere libero per la prima settimana di agosto quando potrà farsi grande, numeroso, nel ritrovarsi felicemente a Lisbona per la Giornata Mondiale della Gioventù 2023. 4.500 giovani del Triveneto, assieme a centinaia di migliaia di altri ragazzi, raggiungeranno il Portogallo per ascoltare Papa Francesco, passare una settimana irripetibile, conoscere ragazzi del mondo e coltivare quel seme di bene che, chissà, non possa cambiare la Storia o anche solo la propria storia.

Qui all’OPSA ricordiamo bene come la nostra Casa, tappa ufficiale lungo il pellegrinaggio verso Roma per la GMG del 2000, durante l’estate si riempì di giovani di ogni parte del globo. Una marea colorata che anche solo per un paio di giorni ha incontrato gli ospiti con la loro spontaneità e la loro diversa bellezza, ha conosciuto il valore dell’accoglienza non a parole ma sul campo, ha appreso, o almeno intuito, cosa vuol dire dare dignità a ogni persona. In questi ventitré anni, fortunatamente, molto si è fatto a favore delle persone con disabilità sul piano dell’integrazione sociale, scolastica, lavorativa. Ma sta a questi giovani (e a noi con loro) dedicare impegno affinché motivazioni economiche o anche beceri residui culturali non portino a passi indietro sulla valorizzazione e dignità di ogni persona.

Oggi Lisbona 2023 è pronta ad accogliere tutti, ma proprio tutti, anche ragazzi pellegrini con disabilità, per mostrare ancora una volta come non debba mai venir meno la promozione della dignità delle persone: tutte! Tra i molti partecipanti della diocesi di Padova, infatti, a Lisbona ci sarà anche una decina di ragazzi con una qualche forma di disabilità, proprio perché sia festa per tutti! A conferma che la Chiesa non si ferma agli enunciati ma lavora sempre nel concreto.

Buon viaggio allora a tutti! E la gioia dell’esperienza che vivrete a Lisbona trasmetta in ognuno l’atteggiamento di Maria indicato da Papa Francesco per la GMG: “si alzò e andò in fretta”. Dove? «Non ci sono confini, non ci sono limiti: ci invia a tutti. Il Vangelo è per tutti, non per alcuni» (Papa Francesco, esortazione apostolica Christus vivit).

Dall’editoriale di La provvidenza – luglio/agosto 2023

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