L'organizzazione

L’Opera della Provvidenza S. Antonio è retta da un Consiglio di Amministrazione composto da un Presidente, da un Vice Presidente e da cinque Consiglieri, tutti nominati dal Vescovo di Padova, che durano in carica tre anni. Il Vescovo nomina anche il Direttore dell’Opera, il quale dura in carica cinque anni, può essere riconfermato ed ha il compito di dare esecuzione alle delibere del Consiglio di Amministrazione e di riferire al medesimo tutto ciò che riguarda le attività dell’Opera.

Il Presidente ha la rappresentanza giuridica dell’Opera per tutti gli atti relativi e può farsi sostituire da un suo delegato mentre il Consiglio di Amministrazione ha la gestione ordinaria e straordinaria dell’Opera.
Collaborano con il Direttore Generale della struttura, il Direttore Sanitario, il Responsabile Amministrativo, il Responsabile delle Risorse Umane e il Responsabile dell’Area Educativa.

L’Opera da sempre ha come criterio organizzatore dei suoi spazi e della sua vita quello della familiarità: in questa prospettiva le unità abitative che compongono il complesso sono chiamate significativamente “Case”. All’interno, poi, di ciascuna “Casa” sono stati realizzati dei nuclei di convivenza di una ventina di persone ciascuno.
Il numero limitato di presenze nei diversi nuclei, la forte interazione sociale, la presenza di personale stabile che, operando in turnazione, garantisce l’assistenza nell’arco di tutta la giornata, la presenza delle suore, con la valenza di figure quasi parentali, ha, in questo senso, un alto valore terapeutico ed esistenziale. La comunità del nucleo vive infatti intense relazioni amicali: in essa l’ospite può condividere con i compagni e con il personale, problemi, sentimenti, esperienze di vita ed eventi quotidiani. Il fatto poi che da sempre le persone con maggiori possibilità e abilità siano coinvolte in piccoli lavori all’interno del nucleo e della Casa rende questo senso di appartenenza alla comunità ancora più vivo e saldo.

... Per assolvere ai propri compiti istituzionali l’Opera della Provvidenza si avvale della collaborazione di operatori socio-sanitari che operano nei vari nuclei residenziali e nelle infermerie, coordinati da responsabili di nucleo che hanno competenze prevalentemente infermieristiche o educative a seconda delle caratteristiche delle persone ospitate nel nucleo. A ciascun nucleo è assegnato, inoltre, un educatore che collaborando con il personale infermieristico ed assistenziale stimola la socializzazione, la vita di relazione e le attività occupazionali degli ospiti.

All’attività dell’ente danno un contributo essenziale circa 35 suore appartenenti a tre congregazioni religiose: le Suore Terziarie Francescane Elisabettine, le Suore Francescane di S. Luigi Gonzaga del Tamil Nadu (India) e le religiose della Congregazione delle Francescane Clarisse del Kerala (India). Vanno infine ricordati gli oltre 200 volontari che, dono prezioso, in modo continuativo partecipano alle attività di accompagnamento e di animazione degli ospiti.

I medici dipendenti della struttura e un pool di collaboratori esterni garantiscono l’assistenza sanitaria di base mediante accessi quotidiani ai nuclei e quella specialistica utilizzando gli spazi e le attrezzature del Poliambulatorio specialistico interno della struttura.

Gli psicologi del Servizio di Psicologia e i fisioterapisti e logopedisti del Servizio di Riabilitazione assicurano un continuo monitoraggio degli ospiti, i necessari interventi diagnostici e terapeutici e una costante attività di formazione e supporto al personale socio–assistenziale.

All’interno della struttura è attivo un servizio di Segretariato Sociale che collabora con i Servizi Sociali territoriali e supporta i familiari, gli amministratori di sostegno e i tutori degli ospiti nello svolgimento dei loro compiti.
L’Area Amministrativa è costituita da 12 persone. Ai Servizi Generali sono assegnati una sessantina di dipendenti, ai quali si aggiunge anche il personale di ditte esterne per la manutenzione degli impianti e delle aree a verde.