Il master di primo livello in Management delle cure primarie – Long Term Care dalla fragilità alla longevità dell’Università di Padova, che ha proprio nell’OPSA un partner strategico, è ufficialmente cominciato!
Terminatala prima lezione inaugurale, dove a fare gli onori di casa è stato il direttore sanitario di OPSA Domenico Rossato, le lezioni sono oggi a pieno ritmo; nei prossimi mesi le lezioni frontali sono in programma nelle Aule formative dell’OPSA.
Alcuni dei docenti sono professionisti dell’OPSA e la nostra Casa sarà anche una delle strutture dove poter svolgere lo stage: questo master è il mix formativo perfetto per approfondire i temi delle cure primarie e della long term care all’interno di una struttura sociosanitaria complessa.
Il master MCP, questa la sigla, è alla sua prima edizione e attorno a esso c’è molto entusiasmo, ma anche molte aspettative, sia da parte del corpo docente che degli stessi studenti: la voglia, da parte di tutti, è far bene e sfruttare questa “prima volta” per da un lato realizzare, dall’altro beneficiare di un’esperienza formativa altamente soddisfacente e professionalizzante. In un contesto di oggettivo invecchiamento della popolazione, e quindi di relativo aumento “numerico” di persone che manifestano delle fragilità, questo master intende formare professionisti qualificati nella gestione integrata delle cure primarie e della long term care, con un focus sulla transizione dalla fragilità alla longevità attiva. Nella didattica si favorirà l’acquisizione di competenze interdisciplinari, cioè favorire il dialogo tra diverse discipline (medicina, psicologia, economia sanitaria, assistenza sociale) per una visione olistica e, quindi, promuovere un approccio centrato sulla persona, capace di rispondere ai bisogni fisici, psicologici, sociali e ambientali degli utenti dei servizi.
Il master che lavora sulle capacità manageriali
Non solo assistenza “operativa” o, comunque, oltre questa: il master intende anche aiutare a sviluppare competenze manageriali: insegnare, cioè, strumenti di leadership, gestione delle risorse e pianificazione strategica per migliorare la qualità dei servizi stessi. Tre i moduli didattici previsti: il primo prevede una rilettura del settore dell’assistenza alla persona fragile, anche alla luce delle nuove cornici man mano che si concretizzano le implementazioni normative con la progressiva messa a terra del PNRR. Il secondo riguarda la complessiva gestione clinico assistenziale delle condizioni di fragilità e cronicità. Il terzo affronta la presa in carico della persona assistita e della famiglia in riferimento ad aspetti etici, normativi e di gestione delle risorse. Tutto questo bagaglio potrà essere poi messo a frutto in diversi contesti lavorativi, dalle unità operative ospedaliere, a quelle territoriali, nei distretti sociosanitari, così come nelle strutture residenziali.
Il team di riferimento
Il team di riferimento del master, che si concluderà in autunno, è formato dal direttore, il prof. Luca Spiezia, dirigente medico in Clinica Medica nell’Azienda Ospedaliera e professore associato di Medicina all’Università degli Studi di Padova, da tempo peraltro volontario all’OPSA. Il vicedirettore è Stefano Merigliano, prof. ordinario di Chirurgia generale, mentre coordinatrici e tutor didattiche sono le dott.sse Stefania Paganizza e Lucia Didonè.