Poliambulatorio
Il Poliambulatorio specialistico dell'Opera della Provvidenza S. Antonio è sorto per rispondere all’esigenza di fornire prestazioni specialistiche ambulatoriali a quelle persone che, affette da gravi disabilità, non sono in grado di collaborare con il personale sanitario e incontrano, quindi, notevoli difficoltà nella fruizione delle prestazioni specialistiche e di diagnostica strumentale offerte dai tradizionali centri di erogazione, siano essi pubblici o privati convenzionati.
La storia del Poliambulatorio dell’O.P.S.A. inizia fin dagli anni Sessanta quando si rese evidente che per poter garantire agli ospiti dell’Opera della Provvidenza una migliore assistenza sanitaria era preferibile portare le competenze specialistiche all’interno della struttura piuttosto che accompagnarli presso gli ambulatori specialistici esterni.
Nel corso degli anni sono state acquisite le necessarie attrezzature diagnostiche e, soprattutto, si è formato un pool di specialisti motivati ed esperti nella diagnosi e nel trattamento delle patologie delle persone con grave disabilità.
Agli inizi degli anni Duemila l’U.L.S.S. n. 16 di Padova ha chiesto all’Opera della Provvidenza di aprire il suo Poliambulatorio anche ai disabili che vivono in famiglia o in comunità alloggio. Dopo una significativa opera di adeguamento dei locali, nel 2004 il Poliambulatorio è stato convenzionato ed aperto anche ai disabili dell’U.L.S.S. n. 16 non residenti presso l’O.P.S.A.. Negli anni successivi questa possibilità è stata allargata anche a quelli delle U.L.S.S. n. 15 dell’Alta Padovana e n. 17 di Este e Monselice.
La struttura è in possesso di autorizzazione all’esercizio e di accreditamento istituzionale.
All’interno del Poliambulatorio i pazienti possono trovare competenza, esperienza e volontà di superare le difficoltà di comunicazione e di collaborazione che spesso caratterizzano la grave disabilità. L’infermiere che coordina l’attività del Poliambulatorio segue il disabile e i suoi caregivers lungo tutto il percorso diagnostico-terapeutico, dal primo contatto telefonico fino alla dimissione ed è disponibile per fornire informazioni e per risolvere i problemi che dovessero presentarsi. La presenza di operatori socio sanitari garantisce al disabile e ai suoi accompagnatori tutto il supporto necessario. I pazienti con difficoltà di collaborazione, infine, possono essere sottoposti a sedazione grazie alla presenza e all’opera di medici anestesisti.