Servizio Psicologico
Il Servizio di Psicologia per l’area disabili dell’Opera della Provvidenza è rivolto alle persone con disabilità inserite nella struttura e alle loro famiglie. Con interventi diversificati, inoltre, si occupa delle comunità di accoglienza attraverso la formazione e il sostegno degli operatori che in esse operano.
L’attività del Servizio nei confronti degli ospiti inizia, già prima del loro ingresso nella struttura, con la conoscenza della persona disabile, del suo ambiente di vita e della sua famiglia. In questa fase lo psicologo collabora con la Direzione Sanitaria per individuare la comunità più idonea all’accoglienza, sulla base del grado di disabilità, dei bisogni e delle caratteristiche personali del disabile. A tale fine vengono effettuati colloqui con i familiari ed eventuali altri soggetti della rete sociale. Nella fase immediatamente successiva all’ingresso in struttura lo psicologo effettua un attento monitoraggio del primo periodo di permanenza, allo scopo di verificare l’adattamento della persona al nuovo ambiente comunitario, e organizza dei momenti di verifica con l’équipe del nucleo residenziale. Altra psicologa con ospite nel parco per gli ospiti già inseriti nella struttura il Servizio è impegnato nei colloqui di sostegno psicologico individuale, nei rapporti con i familiari e nella presa in carico delle persone che presentano disturbi comportamentali.
...Il Servizio di Psicologia presso i Centri Servizi “Casa Madre Teresa di Calcutta” e “Casa S. Massimiliano Kolbe” è rivolto alle persone inserite nei nuclei diurni e in quelli residenziali, al sostegno e alla formazione dei familiari e alla supervisione delle équipe di lavoro.
L’intervento direttamente a favore degli Ospiti si concretizza nella loro valutazione cognitiva e comportamentale che viene effettuata all’ingresso e periodicamente durante la loro permanenza presso la struttura. Sulla base di queste valutazioni il neuropsicologo elabora, in collaborazione con il medico, gli infermieri, gli educatori, il fisioterapista, il logopedista e gli operatori socio-sanitari, il programma terapeutico - riabilitativo individuale del paziente. Nel processo di realizzazione di tale programma, il neuropsicologo segue in particolare il trattamento dei disturbi dell’umore e i programmi di monitoraggio e di contenimento dei disturbi comportamentali.
Presso “Casa Madre Teresa di Calcutta”, in particolare, l’attività che, forse, più di tutte, impegna il neuropsicologo è quella di elaborare per ciascun ospite i progetti di stimolazione cognitiva e di coordinare il gruppo di educatori che li realizza. La stimolazione cognitiva, attività che caratterizza il Centro, si pone come obiettivi:
- il mantenimento delle funzioni cognitive, mediante esercitazioni “in aula”, individuali e/o di gruppo;
- il mantenimento delle funzioni cognitive manuali e procedurali mediante laboratori occupazionali;
- il mantenimento e la stimolazione delle abilità di socializzazione attraverso la vita di comunità, le attività animative, nonché le visite culturali guidate;
- la cura e l’adeguamento costante dell’ambiente, per rendere efficaci gli interventi di tipo riabilitativo e per favorire il contenimento e la gestione del disturbo comportamentale.
Per quello che riguarda l’impegno a favore dei familiari esso si concretizza in entrambi i Centri Servizi in forme di accompagnamento nelle prime fasi dell’inserimento dell’anziano, in sostegno psicologico nelle situazioni di maggior disagio e, nel caso di familiari di Ospiti dei Centri Diurni in interventi formativi sulle migliori modalità di relazione con il paziente affetto da demenza.
Lo psicologo interviene, infine, nella programmazione e nella realizzazione di programmi di motivazione, formazione, supporto e supervisione delle équipe multiprofessionali.