VISITA dell’ ASSESSORE MANUELA LANZARIN ALL’OPSA

21 NOVEMBRE 2022

Nella mattinata di lunedì 21 novembre 2022 l’Opera della Provvidenza  Sant’Antonio ha accolto in visita l’Assessore Regionale a Sanità – Servizi Sociali – Programmazione socio-sanitaria, dott.ssa Manuela Lanzarin, accompagnata dal Direttore Generale dell’ULSS 6 Euganea, il dott. Paolo Fortuna, e dalla Direttrice dei Servizi Socio-Sanitari, sempre della medesima ULSS, la dott.ssa Maria Chiara Corti.

Ad accogliere gli Ospiti, assieme alla Direzione dell’Opera, è il vescovo mons. Claudio Cipolla presso il monumento a S. Giovanni Paolo II, realizzato in ricordo della visita del Papa che ha transitato proprio dallo stesso ingresso.

Passando per la Ludoteca e la Palestra, la delegazione raggiunge la prima tappa prevista nel percorso di visita: il Nucleo 1° S. G.B. Cottolengo dove, ad accogliere, ci sono il Responsabile e tutta l’équipe e, naturalmente, gli Ospiti; viene mostrato l’ampio e luminoso soggiorno, luogo di vita quotidiana e convivialità dove si cerca di “fare famiglia”.  I Nuclei sono per questo chiamati “casa”: un luogo non dove si “sta” ma dove si “vive”.

Vengono quindi spiegati i criteri utilizzati nella progettazione dell’edificio; si visitano alcuni ambienti particolari, funzionali e dedicati alle varie necessità del Nucleo. Si parla dell’innovatività degli impianti. Molta attenzione viene riservata a presentare i criteri tipologici (condizione sanitaria, cognitiva, età) nell’assegnazione degli Ospiti ai Nuclei, che trova anche applicazione pratica nella differenziazione delle stanze in base alle distinte esigenze delle persone. Prima di lasciare il Nucleo mons. Cipolla ribadisce l’importanza del servizio che da sempre i volontari offrono all’OPSA. Questo servizio diventa per gli stessi volontari importante occasione di formazione.

La visita procede all’esterno, dove ingegneri e impresari illustrano i cantieri in attività con l’esecuzione di lavori finalizzati all’efficientamento energetico e all’adeguamento antisismico.

La delegazione raggiunge poi il Poliambulatorio. Viene ricordato come per circa 10 anni l’OPSA ha erogato, in convenzione, servizi sanitari specialistici per persone con disabilità provenienti anche dall’esterno, progetto che si è purtroppo dovuto interrompere a causa della pandemia del Covid e che fatica a riattivarsi per via di vari impedimenti primo fra tutti la carenza di figure sanitarie disponibili. Viene poi mostrato dalla Responsabile del Servizio il reparto odontoiatrico, il sempre attivo Servizio Tamponi, di cui si illustra brevemente il funzionamento, e a seguire la radiologia. Si specifica come grazie a questi servizi si riesca a coprire circa l’80% delle prestazioni sanitarie per gli ospiti.

Altra tappa si svolge presso l’Infermeria maschile che ospita pazienti con un più elevato bisogno di assistenza sanitaria. Viene qui constatata dallo stesso Assessore l’assoluta somiglianza con un reparto ospedaliero nell’aspetto e nei bisogni. Dopo una breve sosta in Farmacia, la visita termina con un confronto tra l’Assessore e la Direzione su alcune questioni (i disabili anziani, le persone con disturbi del comportamento, la sostenibilità economica) e sul ruolo che l’OPSA  è chiamata a ricoprire oggi nella rete dei servizi. Lo scambio è stato molto ricco. Nella sua storia l’Opera ha cercato sempre di stare al passo con il mutato panorama sociale, culturale e legislativo che si è andato via via affermando, cercando di mantenere intatta la preziosità e unicità del proprio carisma.  La visita è stata un tassello importante di questa storia di collaborazione e ascolto, a beneficio delle persone con disabilità e delle loro famiglie.