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Danceability, teatro e inclusione: è partito all’OPSA il progetto “Teatro dei Cristalli”

La recente inaugurazione della palestra rende questo luogo uno dei più gettonati di tutta l’OPSA. Ma non è detto che in palestra si faccia semplicemente attività sportiva e riabilitativa, anzi: il grande e morbido parquet e la luce rilassante che per la maggior parte del tempo illumina gli spazi rendono questo luogo perfetto anche per attività che coinvolgono l’arte e il movimento.

Oggi vi raccontiamo di un nuovo progetto realizzato dal Servizio Educativo a tema Danceability che si svolge tutti i martedì in palestra: il Teatro dei Cristalli.

Danceability e non solo

Il progetto Teatro dei Cristalli è un laboratorio continuativo di danza e teatro inclusivo, che dura da gennaio a giugno 2025 e coinvolge 6 Ospiti dell’OPSA e 10 studentesse e studenti del liceo scientifico Galileo Galilei di Selvazzano, che svolgono all’interno di questo progetto il loro percorso PCTO.

Il metodo 

Il percorso prevede attività finalizzate all’acquisizione di abilità umane e relazionali, come la fiducia in sé stessi, la capacità di risolvere problemi, comunicare in maniera efficace, lavorare in gruppo. Tutte queste abilità si inseriscono in un contesto più ampio di crescita personale e relazionale.

Il lavoro di gruppo mira a creare uno spazio “speciale” privo di giudizio, favorendo la stima e la fiducia reciproca. Attraverso attività teatrali e coreutiche, si sviluppano relazioni gestuali e sonore, esercizi di coralità e improvvisazione vocale e corporea. Questa fase è fondamentale per far emergere le caratteristiche relazionali del gruppo in scena e identificare le attitudini individuali alla presenza scenica.

Obiettivo inclusione

Il gruppo del Teatro dei Cristalli è misto, in quanto partecipano persone sia normodotate che con disabilità: questo per favorire la cultura dell’inclusione e anche per “mettersi alla prova”. Si propone infatti una metodologia teatrale dove al centro c’è la persona, che dialoga con il pubblico proprio sul tema dell’inclusione.

Perché proprio danceability e teatro?

Il teatro, in questo contesto, è inteso come uno strumento formativo per acquisire comportamenti adattivi e positivi che spaziano dalla relazione con gli altri alla creatività, dalla gestione dello stress alla conoscenza di sé stessi. La capacità di ascoltare un compagno di scena, essere presente e gestire la propria paura del pubblico rappresentano esperienze di vita prima ancora che esperienze teatrali.

Il percorso prevede l’utilizzo di strumenti teatrali e di danza, che coinvolgono voce, corpo, emozioni e immaginario. All’interno del gruppo di lavoro esperienziale, il confronto avviene in modo diretto e in continua risonanza con gli altri, mettendo in gioco caratteristiche personali e capacità di relazionarsi empaticamente, in un contesto sicuro.

Al termine del progetto è previsto un momento di restituzione al pubblico sul bilancio dell’attività: continuate a seguirci per saperne di più!

 

Si ringraziano i professionisti:

Stefania Limena formatrice di DanceAbility e danzatrice di Ottavo Giorno

Attilio Gallo formatore di Teatro di Comunità e regista

Maria Cinzia Zanellato formatrice di Teatro Sociale e regista

Gli insegnanti di religione del liceo Galileo Galilei prof. Paolo Gallerani e prof.ssa Paola Barcariolo

Marta Buttignol, Responsabile Servizio Educativo OPSA

Patrizia Massagrande, Educatrice OPSA

Marilena Lucarini, Educatrice OPSA

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