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LA PROVVIDENZA – GENNAIO-FEBBRAIO 2025

La Provvidenza – gennaio/febbraio 2025

EDITORIALE – p. 3

 

Un numero speciale per un periodo speciale! Abbiamo vissuto, infatti, dei mesi molto intensi, che passeranno alla storia dell’OPSA: la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità con il suo nutrito programma, l’elevazione della chiesa a Santuario, la visita del Cardinal Parolin, l’inaugurazione della palestra e il Concerto a lume di candela del 2 febbraio (di quest’ultimo evento leggerete nel prossimo numero) hanno rappresentato dei picchi di partecipazione e di coinvolgimento emotivo per Ospiti e familiari, dipendenti e volontari, amici e caregiver. Ma l’eccezionalità di questo periodo, come di tutto l’anno, sta nella qualità della vita ordinaria. Ogni giorno tante persone danno il meglio di sé per garantire a qualcuno di non restare intrappolato dalle proprie limitazioni e fragilità. Operatori, infermieri, riabilitatori, educatori, medici, psicologi, addetti ai servizi generali, alla cucina, alla lavanderia o al guardaroba, amministrativi, manutentori, portieri, religiosi e laici, lontano dai riflettori della cronaca e dei social, diventano risposta alle domande e ai bisogni degli Ospiti e dei loro familiari. Al centro di tutto ci sono proprio gli Ospiti. Sono loro le persone veramente speciali, perché rappresentano un’umanità fragile e vulnerabile ma vera. Ci allenano a restare umani, a dare il meglio perché ciascuno sia la miglior versione di se stesso! A loro è dedicato questo speciale. Attenzione alla persona, clima familiare, qualità della cura e delle relazioni per l’OPSA non sono marketing ma vissuto quotidiano, come hanno recentemente dimostrato i processi di autorizzazione all’esercizio del Poliambulatorio e all’estensione dei posti dei Centri diurni di Casa Madre Teresa. Le fatiche non mancano, ma non manca nemmeno la volontà di affrontarle!

 

Un altro gruppo di persone ha contribuito a rendere speciale questo periodo: tutti quelli che stanno lavorando al cantiere per l’efficientamento energetico e il miglioramento antisismico degli edifici. Nel mese di dicembre si sono conclusi gli interventi sui padiglioni dell’OPSA, e ora gli sforzi di tutti sono concentrati su Casa Madre Teresa, che verrà restituita all’uso alla fine dell’autunno. La manutenzione dello spazio, la cura per il funzionamento degli impianti, l’introduzione e l’utilizzo della più moderna tecnologia sono segni importanti di attenzione alla persona. Vivere in una casa confortevole e immersa nel verde, fruire di ausili che diminuiscono il disagio degli Ospiti e alleggeriscono il lavoro degli operatori, ecc., a volte fa veramente la differenza. Anche il fervore del cantiere ha contribuito a rendere speciali questi mesi!

 

Il 24 dicembre è stato inaugurato il Giubileo a Roma, domenica 29 a Padova, il 2 febbraio all’OPSA con la prima messa giubilare che sarà riproposta ogni prima domenica del mese, fino al prossimo dicembre. Sicuramente l’inizio del Giubileo è tra i temi del nostro speciale. Va però ricordato che la nostra Casa è stata inserita tra i luoghi giubilari della Diocesi non per la sua chiesa, pur divenuta Santuario, ma in quanto “luogo della cura e della carità, della giustizia e della pace”. Per espressa volontà di papa Francesco le porte sante di questo Giubileo sono solo a Roma, ma se nella nostra Casa volessimo individuare una porta santa, questa non sarebbe la porta principale della chiesa, ma quella che dalla chiesa conduce alla galleria. In prossimità di questa porta ci sono le due terrecotte di Romeo Sandrin, che rappresentano le Opere di misericordia, e l’altorilievo ligneo di Dante Moro, con la scena del buon samaritano. All’OPSA si varca la “porta santa” non per entrare in chiesa, ma per uscirne, per andare là dove è possibile servire Cristo nei fratelli, farci prossimo gli uni degli altri e diventare portatori di speranza. Riaffiora così il tema della vita ordinaria che, quando è affrontata con responsabilità e consapevolezza, rende speciali le persone e la loro casa.

 

Un numero speciale, quindi, per un periodo speciale e, soprattutto, con persone speciali!