L’avete visto in anteprima su Facebook e Instagram lo scorso mese e in questi giorni Musei in Valigia sta andando avanti: il progetto promosso dal Centro di Ateneo per i Musei dell’Università di Padova (CAM) in collaborazione con l’OPSA, che nel 2024 si è concentrato sull’accessibilità allargata per far avvicinare il mondo dei musei a tutte quelle situazioni di disabilità fisica e sociale che ne rendono difficile la fruizione, è ripartito. Nel 2025 stiamo seguendo un’edizione molto speciale, che vede di nuovo protagonisti gli Ospiti del centro diurno San Raffaele.
Musei in Valigia, incontri e gruppo di lavoro
Il primo incontro di questa edizione è avvenuto il 16 gennaio, quando gli Ospiti hanno conosciuto i professionisti di CAM, Agripolis e del museo di medicina veterinaria, tutti coinvolti nel progetto, che si focalizza attorno ad una domanda specifica: come la natura ha permesso alle diverse specie animali di caratterizzare e affinare la dentizione e le masticatorie?
In programma ci sono già quattro incontri qui all’OPSA e il mese prossimo è prevista un’uscita all’Agripolis. Gli incontri vengono condotti sia dagli esperti del CAM che dai professionisti dell’OPSA, con l’obiettivo di lavorare dal punto di vista culturale e informativo su questi interessanti temi e di continuare il lavoro professionale sulla disabilità e sul decadimento cognitivo.
Uno degli ultimi incontri ha riguardato nel dettaglio il tema della masticazione degli animali: partendo dalle domande e dalle curiosità degli Ospiti (“cosa mangiano i serpenti?”, “come mangiano gli insetti?” , “cosa mangiano i piranha?”) siamo passati all’apprendere le differenze di dentizione e masticazione negli uccelli e in alcuni mammiferi, riprendendo la favola di Esopo “la volpe e la cicogna”, per poi parlare della dentizione di delfini, coccodrilli, testuggini e… dinosauri! Abbiamo infatti avuto la possibilità di vedere da vicino il calco di un dente di triceratopo, toccando con mano un reperto che solitamente si può vedere solo da dietro una teca.
Il libro con dedica
L’ultimo appuntamento si è chiuso con un momento particolarmente emozionante: uno dei nostri Ospiti, particolarmente interessato ai pesci e ad alcuni insetti ha ricevuto in dono dal biologo del CAM un libro a tema, con una dedica personalizzata.
Il progetto è ancora in corso, vi racconteremo prossimamente i suoi nuovi sviluppi; nel frattempo ringraziamo i professionisti del CAM, del Museo della Natura e dell’Uomo e del Museo di Medicina Veterinaria: Elena Santi (referente progetti Accessibilità e Inclusione del Centro di Ateneo per i Musei), Giuseppe Palmisano (conservatore del Museo didattico di Medicina Veterinaria), Marzia Breda (conservatrice della sezione di zoologia), Mariagabriella Fornasiero (conservatrice della sezione di geologia e paleontologia) e Letizia del Favero (tecnico delle collezioni sezione di geologia e paleontologia). Per OPSA, si ringraziano Marta Michelotto (Responsabile Formazione e Servizi Socio Sanitari), Andrea Melendugno (psicologo clinico e psicoterapeuta) e Giada Miazzo (Educatrice e Responsabile di Nucleo a Casa Madre Teresa di Calcutta).